venerdì 14 dicembre 2012

Giornata speciale

Oggi ci aspettavamo una giornata come le altre, da inventare insieme alla piccola nelle nostre 4 ore. Invece... Al mattino, quando la porto in bagno, la tata mi ferma per dirmi che alle 11 dovremmo riportarla nel gruppo, siccome Tania andrà in piscina. Eh sì, nell'istituto c'è una piscina interna, di circa 8X4 metri, non molto simile alle nostre - più anni '70 - ma pulita e a posto. Insomma, le hanno messo un costumino rosa, raccolto i capelli in una codina e infagottata in un accappatoio pure rosa. Inutile dire che a quel punto i neuroni di noi neo-genitori erano azzerati, davvero credo che avessimo l'aria ebete per come la guardavamo incantati. Lei ovviamente era entusiasta, non si teneva: credo che fra ospedali vari fosse un bel pezzo che non ci andava. Ci ha anche chiesto se facevamo il bagno noi pure. Magari! Entriamo in piscina, investiti da un'ondata di vapore: dentro si fa la sauna, ma chi ci fa caso quando siamo tutti presi dalla sirenetta che, dotata di salvagente, sguazza tutta contenta e, appena l'insegnante non guarda, caccia la testa sott'acqua, emergendo tutta ridente? Niente da dire, la fantasia parte verso i futuri corsi di nuoto, difficile tenerla con le redini. Ma le sorprese non sono finite... nel pomeriggio arriviamo e troviamo la sua sezione vuota. I bambini sono nella sala musica a ballare. Andiamo a vedere e capiamo subito: si tratta delle prove generali, in costume, dello spettacolo di San Nicola, il 19 dicembre. Proviamo a entrare, ma meglio di no, che distraiamo i bambini. Quindi, rimaniamo fuori, a guardare attraverso il vetro. Tania è in prima fila e, dopo pochissimo che siamo lì, si volta, ci cerca con gli occhi, e ci saluta con la manina, sorridendo. Ecco, è lì che capisci. In quel gesto che ripete più volte, in quel sorriso anche piccolo, rispetto al solito. Capisci che tu vorresti esserci sempre, quando lei ti cercherà con gli occhi. Che la ferita di quasi un anno fa, quando allo spettacolo di San Valentino ha pianto, ti ha detto di no, che non ti voleva, di andare via, guarisce totalmente. Che ti rendi conto di quanta strada avete fatto, da allora ad adesso. Quando quella piccola bambina sta scommettendo su di noi. Noi che... oggi ci hanno detto che non è arrivato il documento dell'Interpol, senza il quale... no processo. E' in ritardo, il nostro come quello di altre coppie, e sperano che arrivi. Ecco, chiederei a tutti i leggenti di concentrarsi su questo documento, e su chi lo deve produrre, che passi un we di sogni continui su di noi, così fastidiosi che lunedì, in ufficio, sarà la prima cosa che prepara. ok? PS per la cronaca, Tania balla con un vestitino rosso, con la gonna larga, a campana. Mentre gira intorno a Vitali, con l'altra mano regge in alto la gonna. Bellissima.

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