venerdì 22 novembre 2013

6 e 66

Sono gli anni che oggi hanno compiuto Tania e mio padre. Stesso giorno, stessi numeri per il primo compleanno a casa della nostra twinkle twinkle little star. La piccola oggi si è svegliata tutta emozionata, pensando alla festa che la aspettava a scuola - tanti auguri e la torta dopo pranzo, niente di che alla fine, ma era felicissima. Poi, stasera, la cena insieme: noi, i nonni, la nonna. Anche qui, niente di particolarmente complicato (come sarà invece la festa con gli amichetti domani... ma domani è un altro giorno, non ci penso adesso!), ma anche solo vederla con gli occhi che brillavano e il sorriso leggermente imbarazzato davanti alle candeline... è stato il regalo più grande che la potesse farci (e dire che il compleanno era il suo). Siamo ormai in zona anniversari vari. L'anno scorso il 22 novembre eravamo pronti a partire: spaventati, ci chiedevamo dove fosse e come passasse il compleanno (all'ospedale, abbiamo saputo poi. Una pacchia, insomma), ma soprattutto se tutto sarebbe andato a finire bene. Eravamo forse più per il no che per il sì, dato come erano andate le cose fino a quel momento. E invece. Invece adesso Tania è a casa con noi per sempre. Dorme di là nel suo lettino e sa che domani la aspettano la piscina e poi la festa. Noi ci crogioliamo nella consapevolezza che non dobbiamo più partire per nessun viaggio, fare nessun abbinamento, restare nessun giorno in Ucraina, visitare alcun ospedale o istituto, aspettare col fiato sospeso di vederla. Quando mi perdo in questi pensieri mi sento così leggera. Poi ci sono le preoccupazioni di ogni giorno, i pensieri, le fatiche, le salite. Ma quella cosa è passata, è dietro le spalle, il presente è Tania che ha sei anni, e festeggia assieme al nonno (emozionatissimo) i suoi 66.