lunedì 10 dicembre 2012

Budu tapacki

Nella non ancora particolarmente fredda Krivoy Rog, oggi non è stata una di quelle giornate diciamo da segnare in rosso sul calendario. Tacca sul muro e via, che è martedì ormai... Tania era in forma stamattina, quando abbiamo scoperto che anche in giardino c'è un'altalena e lei ha capito che finché ci siamo noi può dondolare finché vuole. Meno nel pomeriggio quando, già dal nostro arrivo, era chiaro che le giravano le jivotik (che adesso lo so che è il pancino, ma mi piace dirlo lo stesso). Non aveva voglia di fare nulla, cambiava attività ogni 30 secondi, nemmeno il cartone di Masha e Medvied comprato oggi l'ha placata. Si è tolta le pantofole e non voleva rimetterle (da qui il famoso "Budu tapacki", o qualcosa del genere, urlato al papà, che dopo, passata la maretta, l'ha presa in giro per un bel po'), andava in giro menando colpi con una bacchetta, e cose del genere. Niente di che ovviamente, solo le normalità bambinesche che tendono a prosciugare la fantasia di attività da proporre e a rendere le solite due ore più lunghe del solito. Ma ehi... noi siamo umani, e anche Tania chiaramente lo è. Ognuno ha le sue beghe, e anche lei avrà avuto da ridire, forse con Max, compagno di gruppo, sul quale mi ha fatto una tirata con tono alquanto alterato.

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