mercoledì 16 gennaio 2013

Teatrino ucraino

Oggi, mentre nelle nostre zone nevica, qui siamo stati accompagnati da una giornata tiepida (3-5 gradi), con conseguente squaglio dello strato di neve e ghiaccio. Abbiamo passato quasi tutte le due ore mattutine in giardino, a giocare con la neve un po' sfatta ma ancora decente. Ma è stato il pomeriggio il momento saliente della giornata. Saliente perché comunque Tania era allegra. Per prima cosa siamo riusciti a farci passare, con una chiavetta, un paio di filmati delle feste in cui Tania balla, cosa che lei gradisce particolarmente vedere. Abbiamo anche provato a guardarli subito, mettendo la chiavetta (su suggerimento di Tania, che lo chiama "il suo computer") nel lettore DVD, ma il formato non era supportato e si sentivano solo le musiche. In compenso, si vedevano le foto, e Tania è stata deliziata dalle immagini che si aprivano dall'alto verso il basso, tipo tendina. Poi, alla mamma è venuta una delle sue idee geniali: con un tappeto appeso a una struttura di metallo ha improvvisato un teatrino in palestra, e ha messo in scena per la piccola e il papà una storia semplice: una bambina che mentre cammina incontra un cane, subito ha paura, poi però capisce che è buono e diventano amici. A Tania è piaciuta ma, da brava protagonista, non ha resistito a venire dietro alle quinte per recitare anche lei, in piedi su una sedia. Con lei la "storia" si è evoluta: arriva la mamma della bambina (io) che chiede all'animale di turno se è buono o cattivo. L'animale risponde - e siccome lo gestiva Tania, immaginate se era più spesso buono o cattivo. Non tanto per le sue paure, quanto per l'esito: l'animale non buono si beccava un bel calcione e veniva catapultato fuori dalla scena. Insomma, a me è sembrato catartico, comunque. Anche se la scena migliore, forse meno educativa, credo sia stata l'interpretazione, da parte di una bambola e di un leone, di Mi scappa la pipì (che Tania ADORA cantare), che si conclude con i due che sporgono il sedere fuori dal palco per "farla qui". In platea, il papà applaudiva, entusiasta.

2 commenti:

  1. Caspita Jo neomamma con una certa inclinazione alla psicoterapia ;) scherzi a parte dare un calcio alle nostre paure ci fa sentire meglio...per il momento cani e gatti non sono "buoni" bisogna familiarizzare un pò con le paure per scoprire che "anche i lupi cattivi non sempre sono così cattivi e... possono diventare buoni" ;)
    alla prossima!
    P.S è arrivata la neve anche qui!

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  2. Tutta la mia solidarietà a Fabio...

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