giovedì 17 gennaio 2013

Piove, ma solo fuori

Mentre a casa nostra nevica, qui sembra di non essere neanche in Ucraina. 3-4 gradi, oggi è piovuto e tutta la neve si è sciolta, lasciando un gran pantano ovunque. Non siamo potuti uscire con Tania, ma siamo riusciti lo stesso a far splendere il sole, anche in palestra. Stamattina abbiamo giocato con l'ombrello, facendo finta che piovesse: abbiamo imitato il rumore dei tuoni, ci siamo rannicchiate lì sotto dicendo che non ci fanno paura, abbiamo anche letto un libro, prima io a lei e poi lei a me. Si è fatta portare in spalla dal papà, chiedendogli di non chinarsi per farla passare dalle porte - anche con tono piccato, voleva provare a sfondarle a testate forse? la capa dura ce l'avrebbe anche. Nel pomeriggio invece le abbiamo portato il PC per vedere i filmati delle sue feste... peccato che per qualche problema tecnico video e audio siano fuori fase, e la cosa l'ha abbastanza urtata: sbuffava guardando, come neanche noi quando un programma non si avvia. E con sia il PC che il lettore DVD aperti davanti a lei (e guai se uno si spegneva) sembrava un'hacker formato tascabile. Il momento da ricordare però arriva alle 18. Come al solito le diciamo, facendole vedere l'orologio: Adesso devi andare a mangiare. Lei ultimamente a volte dice che non vuole, oggi però ci ha stupito: No, ha risposto, adesso non si mangia ancora. E noi: No, è ora. Lei: Aspettate, vado a vedere! Ed è corsa via, verso il gruppo, siccome eravamo in palestra. Dopo poco torna, col fiatone, appoggiandosi al muro con una mano (ci mancava solo che si tenesse la milza): No, non è ancora pronto! La convinciamo ad andare comunque a giocare nella sala vicino al suo gruppo, ma non ce la facciamo ad andare via: come faremmo, davanti a un ragionamento del genere? Infatti la piccola si becca 15 minuti extra di giochi e coccole, e quando ala fine sbircia dalla porta, dicendo: Adesso la kasha è pronta, non possiamo fare altro che stringerla strettissima.

1 commento:

  1. paolamatteoevladimir18 gennaio 2013 alle ore 17:42

    Io intanto penso che oggi è venerdì e che quelli che vengono saranno gli ultimi sabato e domenica che Tania passa in Istituto. Mi viene la tachicardia per voi a pensare al giorno in cui uscirà di lì per salire in macchina e partire verso la sua nuova vita. Adesso riposate più che potete fisico, testa e cuore ... i prossimi giorni saranno i più intesi tra tutti quelli vissuti fino a qui. Ma siamo tutti pronti a salire con voi sul tagadà... teniamoci stretti (come dice tania ...)

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