sabato 12 gennaio 2013

Più leggeri

Più leggeri è come ci sentiamo in questi giorni. Il peso dei dubbi, delle paure, delle incertezze sul futuro, che ci impediva di dar via libera anche al più semplice dei sogni, che ci bloccava anche solo al pensiero di comprare un vestitino o un gioco, che ci faceva sempre parlare al condizionale quando si parlava di lei, a dire sempre, ma sempre: "Se ce la facciamo a portarla a casa...", è scomparso e ci gustiamo una nuova leggerezza. Certo, fra poco ci saranno altre preoccupazioni a riempirla, più o meno grandi, ma ci sentiamo che questa parentesi di relax, per piccola che sia, ce la siamo meritati. Quindi, ci godiamo Tania, osservandola con occhi nuovi e siamo senza paura quando le facciamo vedere i video della nostra casa, quando le diciamo che, allora, poi mangerà col papà e la mamma, e andrà a letto nella "nostra casa", giusto? Lei risponde sempre di sì, con tranquillità, che da un lato a me fa dire che non capisce fino in fondo, dall'altro ci fa sperare che la sua capacità di adattamento, se è funzionata in ospedale quest'estate (e non era un posto certo bello, quello), funzionerà anche ora. A noi sembra una bambina essenzialmente allegra, spigliata... oggi Fabio osservava che, e si vede anche dalle foto, sorride moltissimo, se si arrabbia anche con i bimbi in genere è per poco (anche perché tende a cercare una soluzione ai suoi problemi, che sia rivolgersi a una tata o a un bambino più grande). Oggi l'abbiamo a vista chiedere a Valic, del gruppo dei più grandi, di farla salire sulla loro slitta e tirarla, assistere con interesse a un'accesa discussione fra loro (un paio non erano d'accordo), per poi spuntarla, alla fine. Nel pomeriggio invece altra sessione di cartoni animati: si è appassionata a Lilli e il Vagabondo, e inizia a chiamarla per nome e a imitarne i comportamenti, e a fare domande e osservazioni mentre guarda (per adesso, abbiamo visto l'inizio 3 volte, ma va beh...). In seguito, un gioco nuovo: lei, con me o con Fabio, entrava dalla porta facendo il balletto della festa di San Nicola, con uno di noi ovviamente, e l'altro doveva - rigorosamente e su sua richiesta - riprendere con la macchina fotografica. Terzo, ma non ultimo: la capriola all'indietro! Non la sapeva fare, si buttava con la schiena piatta o pretendeva di farla partendo dal "ponte" (Laura F. lo so che leggi e capisci! E anche la "maestra" Sara!), con Fabio che diceva: Ma si fa male! Mi è venuto in mente un esercizio per farla dondolare sulla schiena, e in due tentativi ce l'ha fatta. Dopo la prima era entusiasta, davvero, e dopo non si è fermata fino a quando non aveva il fiatone e i capelli conciati come se avesse messo le dita nella presa.

2 commenti:

  1. Ragazzi che gioia, una mamma e un papà nuovi di zecca! La biondina, che pare proprio un bel peperino, avrà di che divertirsi.
    Finita la fase che vi ha visti tenacemente orientati alla meta, ora godetevi la meritata leggerezza, quella che vi consente di fare progetti e poter dire "nostra figlia" senza paura.
    Comincia l'avventura.
    Mario e Romina

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  2. Godetevi la leggerezza!!!!
    Ogni attimo!!!
    ;-)

    (adomamma)

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