domenica 13 gennaio 2013

Ho paura!

Oggi per la prima volta da quando la conosciamo Tania ha dichiarato di aver paura di qualcosa. Ogni tanto aveva detto di averla del buio, per poi però smentirsi con dei fieri: Non ho paura! Oggi invece la paura di è manifestata in un modo per noi inaspettato. Eravamo scesi in giardino un po' prima degli altri bambini e io ho visto un gatto, molto bello, grigio col pelo lungo. Ho detto: Guarda Tanicka, che bel micio! Non l'avessi mai fatto: si è messa a piangere disperata, ha detto che lei non lo voleva, che le faceva paura. L'ha ripetuto più volte, noi l'abbiamo allontanato ma lei non è rimasta del tutto tranquilla. Più volte, nel corso della mattinata, ma anche nel pomeriggio, passando da lì chiedeva se c'era ancora il gatto, e le rassicurazioni della tata, che era buono e carino, e nostre, che era comunque piccolo rispetto a lei, parevano inutili. Nel pomeriggio, davanti all'ennesima richiesta, se ci fosse ancora il gatto, come ultimo tentativo le ho detto: Guarda Tania, ma hai visto come sono grandi mamma e papà? Io sono grande, papà è grandissimo... Il micio è buono, ma se prova a fare del male a Tania noi lo mandiamo via! Lei ha sorriso, sollevata, mi è sembrata, poi mi ha abbracciata e ha continuato a dire: Sì! Lo mandate via!, tutta rinfrancata. Non so, forse ho aumentato il suo dubbio sulla pericolosità dell'animale, ma tanto non era servito a niente dirle che era buono... almeno si è tranquillizzata e non ne ha più parlato. Certo, senza sapere nulla, Vitali ci ha messo del suo: mentre stavamo per scendere in giardino nel pomeriggio, stavolta senza i bambini del gruppo, lui le ha detto (per vendicarsi del fatto che non poteva venire, credo) che giù c'era una cagnone che ci avrebbe morsi tutti. Santo studio della lingua russa! Per fortuna ho capito e ho potuto rispondergli: Dai Vitali, non scherzare! Ma che cane a cane, non c'è niente giù! Comunque la tata ci ha spiegato che è normale che abbia paura: non ha mai visto nessun animale dal vero o da vicino, o comunque pochissimo, inoltre credo che, dato il numero di randagi, ai bambini si dica di stare attenti. Insomma, la paura ci sta. Per il resto, mattinata di slittino in tutte le configurazioni possibili: da sola, in due, sdraiata sulla schiena, a testa in avanti. Di quello non ha paura. E pomeriggio di capriole, balletti, fantasmi finti e cartoni animati. Dimenticavo... Love is: vederla guardare, da sola, il video dove le mostriamo la casa da fuori e il giardino e dare più bacini alla nonna, che compare per qualche minuto.

3 commenti:

  1. dopo la sentenza positiva, questi racconti me li godo un sacco, e vi immagino mentre fate le cose che poi scrivete. e sogno su quello che ci siamo dette tante volte.
    e attendo con pazienza... in tutti i sensi! :-)

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  2. Solidarizzo con la Tania per la paura degli animali. E siete stati dei grandi: le avete detto l'unica cosa che avrebbe rassicurato anche me che ne sono terrorizzata. Il feeling cresce! Sono troppo contenta per tutti e 3! Baci. Cost & C.

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  3. Tutte le difficoltà connesse con l'essere genitori che verranno immagino siano tutte ben accette anzi appaiono anche gradevoli, perchè Tania finalmente E' CON VOI ed è ciò che dà senso al vostro essere famiglia. Credo che lo stesso discorso possa valere anche per Tania: ha finalmente due persone che si occupano a tempo pieno di Lei, ha due riferimenti siuri e forse si sente un pò in diritto di strapazzarli pò come qualsiasi figlio strapazza un pò i propri genitori (non si è potuta permettere di farlo per un sacco di tempo, adesso che finalmente ha due genitori anche lei, perchè farsi mancare questa bellissima e gustosa esperienza esperienza!?)
    Siamo felici per voi. Massimo Giuliana e Thi Mo

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