sabato 30 luglio 2011

Telefonata

Oggi verso le 14.30 mi sono messa a sedere, munita del dizionario "serio" di russo (grazie Andrea e Laura!) e mi sono preparata per iscritto le cose da dire al telefono. Il primo ostacolo infatti doveva essere far capire all'istituto chi fossimo e con chi volevamo parlare.
Ore 15.00: compongo in numero
Non rispondono
Uffa
Ore 15.05: occupato.
Bliutze
Ore 15.10: libero, rispondono!
Recito le mie 2 righe, e la tipa capisce. Mi dice che la Tania è nel suo gruppo, io ripeto che vorrei parlare con lei, e quindi risponde che portetà il telefono là. Evvai!
Risponde poi una tata, Olga, che mi chiama per nome. MI dice che Tania sta bene, ma le dico che vorrei parlare proprio con lei. Un po' di attesa ed... eccola! Le dico qualche parola e lei, stimolata dalla tata che ascolta, risponde (magari proprio in modo non naturalissimo ma... che delizia sentire la sua vocina!). Le parliamo sia io che Fabio, le diciamo che le vogliamo bene e che presto torneremo, Fabio le canta una canzoncina e lei chiede che anche la mamma canti un po'. Ha una voce tranquilla, ci è sembrato che stesse bene, come ha ribadito Olga, dicendo che ci aspetta.
E' durata poco, 10 minuti forse, ma alla fine eravamo lì che ci guardavamo in faccia, sorridenti e rimbambiti.

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