giovedì 14 luglio 2011

La prima udienza

Siamo appena tornati dal tribunale.
L’incontro pre-processo è iniziato maluccio: Roman ci ha informato che il giudice-capo non ha ancora parlato con la procuratrice. Ci parlerà entro lunedì… Sembra una presa in giro ormai, anche per Roman che deve tornare qui da Kiev per la terza volta, senza riuscire ad avere una risposta.
Mentre già diciamo parolacce silenziose nella nostra mente, tentando comunque di mantenere l’atteggiamento di fredda compostezza tanto gradito in terra ucraina, arrivano l’assistente sociale della città e la vice-direttrice dell’istituto di Tania; non avevamo mica capito che anche loro sarebbero state presenti al processo!
Dopo un po’ di attesa, ci fanno entrare nell’aula, piccola ma con lo scranno e la scrivania in alto per il giudice, la bandiera ucraina e lo stemma della nazione. Anche se sappiamo che l’udienza ha come unico scopo quello di informarci che, a causa della mancanza dei giurati, non si può procedere, iniziamo a provare una certa agitazione – in fondo, non siamo mai stati in un aula di tribunale! Roman ci informa che potranno anche farci qualche domanda. Noi dobbiamo rispondere e lui tradurrà; ci dice anche che se qualcosa nelle nostre risposte per qualche motivo non andasse bene (che so, ci chiedono se siamo cattolici e se lasceremo Tatiana libera di scegliere se esserlo o no, e noi diciamo che no, la obbligheremo con tutti i mezzi J), le correggerà. Basta che parliamo, possiamo dire quello che vogliamo, anche la lista della spesa, mi faccio sfuggire io in preda a un attacco di umorismo ansioso.
Arriva il giudice, una donna sui 40, e anche la procuratrice (sì, proprio colei che deve dare la risposta: si appellerà o no?): come da regolamento, deve essere presente.
Inizia tutta una parte burocratica, in cui ci vengono chiesti i nostri nomi, ci vengono detti i nostri diritti, ci viene chiesto dove e quando siamo nati, la nostra professione, si legge la dichiarazione in cui Tatiana è definita adottabile e quella del Dipartimento di Kiev che dice che siamo idonei alla sua adozione. Poi il giudice, leggendo dal codice di diritto ucraino, ci informa che senza giurati non si può fare l’udienza (ma va?). Chiede poi cosa ne pensano i presenti di questa cosa. Ed è qui che c’è un piccolo colpo di scena: sia l’assistente sociale che la vice-direttrice intervengono dicendo che non è giusto, che non è colpa nostra se i giurati non ci sono, che già varie coppie sono andate a vedere Tatiana e solo noi siamo riusciti a stabilire un contatto. La cosa non pensiamo possa smuovere il giudice, ma ci fa piacere sentirlo: in fondo, non erano affatto obbligate a dire queste cose, e ci pare che farle sentire sia al giudice che alla procuratrice sia stato positivo. Viene chiesto anche noi cosa ne pensiamo e, su suggerimento di Roman, ammettiamo umilmente che, se la legge ucraina dice che servono i giurati, noi lo accettiamo (e per fortuna che nessuno stava leggendo nei nostri pensieri).
Si procede: il giudice fissa l’udienza per il primo giorno utile dopo la scelta dei giurati, ovvero il 25 luglio alle 15 (che è ottimo, considerando che poteva anche metterla, che so, il 30) e dichiara che l’udienza è chiusa. Roman si avvicina per parlare con la procuratrice, che gli dice che deve esaminare bene le carte e parlare con non so chi prima di dire il suo parere, e che comunque la giudice pensa che dovrebbe essere tutto regolare, siccome le nostre pratiche sono iniziate prima che la nuova legge entrasse in vigore.
Uscendo, notiamo anche che sia la vice-direttrice che l’assistente sociale si fermano a parlare con la procuratrice; ridono e sembrano grandi amiche. Altra cosa che ci sembra positiva, siccome quelle 2 sembrano proprio – e qui non possiamo che ringraziarle – essere dalla nostra parte e sponsorizzare il più possibile l’adozione di Tania.
Abbiamo anche pensato che forse il giudice non abbia parlato apposta con la procuratrice, siccome voleva che lei prima potesse, partecipando all’udienza, essere informata di come stanno le cose. Non sappiamo cosa dire… non ci sembra andata male. Ma lunedì, forse (FORSE!), sapremo.

10 commenti:

  1. MERDA ........... CHE PAZIENZA!!!!!!!!


    OH IL 25 PENSO CHE FAREMO SUONARE LA CAMPANE IN TUTTA LA PROVINCIA.................
    SIETE PROPRIO BRAVI !!!!!!!!!


    CIAO


    FEFÈ!!!!!!!!


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  2. � tutto i
    Giorno che entro ed esco da internet per vedere se arrivavano notizie e finalmente eccole. Ancora una volta tratteniamo la nostra voglia di fare festa con voi perch� come ci state insegnando � meglio essere prudenti, ma i segnali positivi sono tanti e la speranza cresce. Ora bisogna festeggiare questo piccolo passo pero e festeggiare anche il fatto che anche oggi Tania ha potuto fare merenda con voi e chiss� quante altre ne far�. Non c'� nulla da fare, alla fine l'amore del signore � grandissimo e voi siete in quell'amore.
    Io il mio pacco aspetto a mandarvelo quando tutto sara certo al 1000per100 correndo anche il rischi che il pacco arrivi la e voi siate gi� tornati. Vorr� dire che lo aprir� una nuova famiglia che sara li per il vostro stesso motivo, una bella cosa anche questa. Ora corro a telefonare alla giulia per tenerla al corrente.
    Un abbraccio forte a tutti e tre da
    Anita, Emma, giulia, andrea.

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  3. coraggio e speranza ragazzi!

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  4. Ciao ragazzi, ci sembra che le cose non siano andate male. Carlo dice che avete superato il quorum: 50%  più uno. Vi scriviamo da Kiev. Ci hanno fissato l'udienza il 5 agosto, così siamo costretti a tornare a casa. La ns referente nel frattempo dovrà cercare fratelli e sorelle di Nastia per farsi rilasciare le dichiarazioni notarili che sono d'accordo sulla sua adozione (Nastia ha 16 anni...forse può decidere da sola), più una dichiarazione che nessuna coppia ucraina la vuole adottare (faranno un referendum nazionale?), più non so che altro. A parte la sorella che conosciano anche noi, i fratelli sono anni che non li vede e non si sa dove siano, ma a quanto pare il loro parere conta più dei suoi e dei nostri sentimenti. Cmq la referente dice di non preoccuparci. mah!
    Vi seguiremo da Torino e intanto vi mandiamo un grande abbraccio.
    In bocca al lupo!  Cinzia e Carlo

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  5. Beh, dopo tutto male male non è andata...Però sembra un po' davvero la casa che rende pazzi delle 12 fatiche di Asterix. Comunque, c'è chi è dalla vostra parte, e questo fa ben sperare. Quel che è giusto, è giusto...oh, è così evidente!
    Vada per il 25, allora. Siamo tutti con voi. Potesse bastare, questo! Ma andrà bene.

    Mari

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  6. Non so, stamattina mi sono venuti in mente questi "versi", pensando a voi e a Tania.

    "Pugno di sole,
    crepa nel
    cemento freddo.

    Schizzi di colore
    sulle pareti nude.

    Scherzi di luce
    su viali infestati di verde.

    Angeli scassinatori
    aprono i cancelli,
    corrente di caldo
    sollievo.

    Mi stringono la mano:
    mi si schiude il mondo.

    Mjw

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  7. <img src="http://img683.imageshack.us/i/pollicek.jpg/&quot;&gt;

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  8. andra' tutto benisssimissimooooo......vedrai...solo un altro po' di soggiorno in Ucraina e poi ad agosto sarete in 3 casa....
    un bacionissimo
    annalisa

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  9. scusate ero federica di roma!!!

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  10. ...non riesco a usare molte parole in questo momento... ma vi penso sempre e vi sono vicina.
    Lara

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