Oggi, prima doccia, se non fredda, almeno poco calda, ecco. Il giudice ci sarebbe, ma per fare l’udienza sono necessari anche 2 giurati, che al momento non sono stati designati. Quando lo saranno? Quando si riunirà una roba tipo il consiglio comunale. Che quando sarà? Mah, è una volta o 2 al mese… Tutto parecchio nebuloso, insomma, e la probabilità di farcela prima dell’11 luglio si fa remota.
Nel frattempo… continuiamo a stare con Tania. Fabio esce distrutto da queste 2 ore J(i maschi hanno meno fisico, l’ho sempre detto!). Del resto quando mai ha giocato con un bambino 4 ore al giorno? Non sono uno scherzo nemmeno per me, che sono una semi-professionista…
Ma non è di questo che vorrei scrivere oggi. E’ invece una riflessione su cosa vuol dire “partorire un figlio di cuore”, ovvero il momento in cui quello che prima era un bambino “qualunque” diventa tuo figlio. Perché Tania non lo è, per la legge, ma per noi sì. Ti trovi all’improvviso a desiderare di proteggere, di aiutare, di abbracciare e baciare, e sì, di amare, un esserino che però ti rendi conto di non conoscere affatto. Ha avuto una vita prima di te, ha degli affetti – e te ne rendi conto quando la vedi saltare al collo di qualche maestra a cui è molto attaccata – e in fin dei conti per lei sei qualcuno di carino, divertente, simpatico, un po’ strano perché dici 3 parole in croce e per di più pronunciate male, e poi tutti dicono che siamo la mama e il papa… ma cosa vogliono dire queste parole? Per Tania sono vuote, non hanno un senso. La sua vita per il momento è lì, con quelle tate, con quei bambini, e tu sai che, se tutto andrà bene, prima o poi (speri il prima possibile) tu questa vita la sconvolgerai. Per il suo bene, ovviamente, ma lei questo non lo capirà, piangerà, sarà spaventata… E, sarà anche una contraddizione, ma al pensiero di quel momento mi si stringe i cuore.
Non che sia una novità, me ne avevano parlato anche molte mamme adottive, e comunque a tutti i genitori capita di dover fare qualcosa per il bene dei figli che però loro non capiscono e sul momento li fa soffrire. Ma un conto è saperlo in teoria, un altro la pratica.
La famiglia Cattabriga scrive dai monti (strano ma è la prima vacanza che non prendiamo dell'acqua) comunque ci siamo tenuti documentati in questi giorni, solo alcuni commenti...Giorgia ma cosa stavi preparando per cena a Fabio ? Salame e amica chips? No perchè abbiamo notato nella foto di Fabio che fa le bolle un addome un po' rilassato, ci raccomandiamo di prenderti cura di lui.
RispondiEliminaPer Tania incrociamo le dita per voi...per quanto riguarda Roman però state all'okkio (se è veramente fico però lo potete portare a casa...)
Un abbraccio
allora, intanto per cominciare ce l'ho fatta a creare un profilo che non è cosa da poco, oltretutto ci ho messo una foto che mi soddisfa parecchio,ecco, poi volevo dirvi "in alto i cuori!" che è una frase che dice sempre il protagonista di un libro scritto da uno scrittore di Parma quando il protagonista si vuole caricare. Ecco, poi vi abbraccio, vi abbraccia anche Laura che adesso è di fianco a me e vi abbraccia anche Francesco con un po' più fatica perche ha le braccine ancora piccole, ecco lui per adesso vi abbraccia un braccio, uno alla volta.
RispondiEliminaIN ALTO I CUORI!
Andrea, Laura e Francesco che dorme già evvai
Hai ragione Giorgia, sconvolgerete la sua vita, la porterete in un paese straniero dove non capisce una parola, le toglierete gli unici punti fermi che ha: Tate, Istituto e Amichetti.
RispondiEliminaD'altro canto come ha detto tu è vostra figlia, e non potete fare altrimenti, a meno che non vogliate trasferirvi li.......e non volete vero???
Mio nonno diceva sempre 'Coraggio sempre nella vita, senza questa condizione non c'è virtù', quindi coraggio, coraggio, coraggio.
Un grosso bacio ed un abbraccio, speriamo di rivedervi presto in Italia tutti e 3.
Chiara e Gianni.
Tutto vero Jo quello che dici...ma qual'è un'alternativa valida al futuro di Tania se non quella di un'adozione...a chi ha tanto da donare e da ricevere come voi (e per voi intendo anche Tania)
RispondiEliminaPenso che sia legittimo porsi delle domande come le vostre ed essere consapevoli che verranno i momenti che hai descritto ma...diamo tempo al tempo!
non c'è un unico "modo" possibile di essere genitori, ma modi diversi di essere possibili genitori...e alè con la sbrodolata pedagogica :-)
la citazione del libro che vi regalo questa sera è:
" il bello di perdersi è ritrovarsi dove non volevi andare e accorgersi che quello è un gran bel posto" :-)
buonanotte amici!
Genitori di cuore, partorire un Figlio con ilmcuore. Sono probabilmente le pi� bellemfrasi che ho sentitompronunciare da DUE GENITORI negli ultimi anni. Be' tanto di cappello a chi ai primi passi nell'avventura della genitorialita ha gi� tanto da insegnare a chi questo cammino gi� lo sta facendo. Nelle vostre parole ritrovo la bellezza che solo Nostro Signore sa infondere, continuate a stare con Lui.
RispondiEliminaP.S. PER FIEDDU
Ho effettivamente tralasciato alcuni mitici eventi, ma ci vorrebbe un bel bicchiere di vino e soprattutto esser tutti insieme, e dico tutti e 7.
Un bacio grossissimissimo da Anita, Emma, giulia andrea
sei una GRANDE
RispondiElimina� vero, mama e papa non hanno gran sdnso... ma il senso arriver� pian piano, non preoccuparti...
bello il disegno di Tania, mi ricorda i primi di F, anche lei non aveva quasi avuto esperienza di pennarelli... io mi divertivo anche a mostrarle come usarne pi� di uno insieme.. alcuni li conservo ancora :-)
ce l'avete il dido... o una qualsiasi pasta modellabile??? un po' di manipolazione potrebbe farle bene e divertirla... potresti gi� iniziarla alle meraviglie della pasta sfoglia...magari blu :-p
tu sai bene come � stata la nostra esperienza: fidati che questo tempo in cui lei si abitua voi � prezioso... dici che qualcuno le sta spiegando anche che verr� via con voi??? non sarebbe male... poi le emozioni ci saranno lo stesso, ma un bel "contorno" di parole cui aggrapparsi sarebbe di conforto...
un abbraccione by danibi
Ciao, alla Ripro si fa il tifo per voi, Fede
RispondiEliminaCiao Filosofa! E certo che, se cogli una pera, l'albero piange e la pera pure. Il problema è che se lasci la pera sul suo albero, lei non potrà mai diventare una pera cotta, una gelatina di pera, una pera al sangiovese con tanto zucchero caramellato. Prima o poi la vita qualcuno te la sconvolge. Succede alle pere e agli uomini e alle donne che prima sono bambini e bambine. Quando te la sconvolgono per amore è bello e, prima o poi lo capisci... Quanto te la sconvolgono a pera (...APPUNTO!) c'è bisogno di molta filosofia di training autogeno per sopravvivere, ché tanto ormai di vivere non ci pensi nemmeno. Vedrai la bambina, quando la boccia andrà in buca, per un po' farà il training autogeno con il dito in bocca e poi... ti farà la lista di quello che serve. I bambini, a differenza dei mariti hanno il fisico.
RispondiEliminaPiA
Sconvolgerete Tania? Forse. Cambiarà il suo mondo, lascerà il suo ambiente, le tate, gli altri bimbi, ma quello che guadagnerà? L'amore porta sempre scompiglio, perchè è imprevedibile, perchè non è mai come ce lo aspettiamo...E' molto meglio. E ci cambia. Tutti.
RispondiEliminaPregherò per voi.
Mari
cari fieddu e giorgia,
RispondiEliminaqui è Noemi che vi parla. lo so, sono ancora piccola e non riuscirò a scrivere qualcosa di estremamente profondo o simpatico. l'unica cosa che vi posso dire è che sono tanto tanto tanto felice per voi, che vi penso e vi sono vicino.
Tania, leggendo il vostro blog, sembra veramente simpatica e curiosa. posso immaginare come vi sentiate all'idea di sconvolgere la vita di una bambina cosi piccola che comunque ha gia un passato abbastanza burrascoso. penso comunque che, chiusa una porta si apre un portone, e il portone, per tania, sarete voi. e vedrete che tra poco potrete finalmente dire che, a tutti gli effetti, tania è vostra figlia. non vedo l'ora che torniate a casa per vedere la piccola!!!! ora devo andare a mettere a posto la camera e quindi vi saluto. ma prima di andarmene devo dirvi che Tania avrà degli ottimi genitori che non avranno mai niente da rimproverarsi, che la faranno giocare e divertire, che le assicureranno un futuro.
un abbraccio caldo e sincero da Portile.
BIBI