domenica 18 settembre 2011

"Ma questa chi �?"

Ieri alle 15 abbiamo raggiunto la signora Tania (nuova badante dei miei nonni, moldava) a casa dei miei: ci aveva detto che era disponibile ad aiutarci nella telefonata alla cucciola.
Dopo la richiesta da parte mia di alcune frasi per "rinfrescare" il mio gergo telefonico, abbiamo composto i 5000 numeri richiesti dalla scheda telefonica che ci permette di chiamare spendendo meno, e siamo riusciti a prendere la linea.
Ecco, rispondono: Tania-badante (d'ora in poi Tania-b) attacca a parlare dicendo che è un'amica della mamma di Tania, chi le ha risposto le risponde qualcosa, lei risponde a sua volta, insomma parlano per qualche minuto. Noi non capiamo molto, e quando chiediamo cosa dicono la risposta è: "La stanno chiamando". Indubbiamente, il russo deve essere una lingua poco votata alla sintesi, se in quei minuti si son dette solo quello :-)
Comunque... la piccola arriva al telefono e Tania-b le parla, dicendo che è una nostra amica e che si chiama proprio come lei.
Tania... dopo qualche secondo di silenzio si mette a piangere, dicendo che vuole "la mama e il papa"! Cucciola! Si sarà detta: Ma questa chi è? Dove sono quei due tizi che non parlano quasi per niente?
Tania-b me la passa subito, lei smette di piangere e iniziamo la solita telefonata: Come stai, hai mangiato, la mamma ti ha comprato gli orecchini e il papà le caramelle, te le portiamo presto, quando torniamo. Lei risponde, dice qualche parola, poi le chiedo se vuole parlare col papa (Da), glielo passa, lui la saluta, canta un po'...
Poi le ripassiamo Tania-b, che le dice che la mamma e il papà tornano presto da lei.
Fin qui tutto normale, a questo punto di solito ci sarebbe il "pacà-pacà", ma stavolta... Tania non vuole mollare il telefono. L'aggeggio le piace, le nostre voci le sente, e quindi perché smettere? Rimane in linea quindi, silenziosa o dicendo "da" a qualche domanda, noi da parte nostra abbiamo finito le frasi e quandi si passa all'italiano, fra bacini, ricordi sul dondolo, canzoni... rimaniamo insieme per 10 minuti buoni. La Tania a un certo punto dichiara che "mama placet", la mamma piange! Io la rassicuro, no no, la mamma non piange, anche se ci manchi tanto!
Poi, siccome tutto finisce, la tata si riappropria del telefono. C'è tempo per qualche domanda da Tania-b: la piccola mangia, dorme, sta bene? Certo, sta bene, prima piangeva perché appena ha sentito che eravamo al telefono si è messa a dire che voleva la mamma e il papà.
Tania-b ringrazia e riattacca. Noi rimaniamo lì, un po' sorridenti e un po' preoccupati che le manchiamo troppo.
Non ci sono notizie da Kiev, ma credo che se qualcuno avesse registrato questa telefonata, non avrebbe avuto dubbi circa quali sono i desideri della nostra bambina.

3 commenti:

  1. In alcuni momenti ho pensato: basta stare calmi, � solo una questione di tempo ... alla fine Tania arriver� a casa. Ma oggi mi � tornata la voglie di dare fuoco al DAP. DEVONO MUOVERSI, tutto il mondo deve muoversi per realizzare i desideri di un bambino!!!

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  2. Scusate ... l'incazzatura mi toglie lucidità: sono paola, di paola, matteo&vova

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  3. Jo, io un po' concordo con l'incazzatura di Paola qui sopra.
    Sicuri che non si possa far nullanullanulla? ok, l'ente lavora e siamo certissimi sappia il fatto suo... ma boh... io a questo punto inizierei a far le poste a Giovanardi e tenterei in ogni modo di parlarci e di farlo intervenire... è o non è di sua competenza anche questo caso? è il presidente della Commissione Adozioni Internazionali, mica del club degli "sputatori" di semi d'anguria!!! Certo, non può prendere in carico ogni caso personalmente, ma magari prende in carico quelli di chi s'incazza di più... Però immagino che dal di fuori sia facile blaterare come faccio io, per voi purtroppo magari ci sono paletti e confini non sfiorabili...  

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