Oggi in teoria il cardine della giornata avrebbe dovuto essere il ritiro dei documenti. Non che non ci sia stato… la nostra richiesta di non procedere è stata accettata, alle 14.20 abbiamo partecipato alla solita udienza con l’abituale balletto di nomi, cognomi, dati, chi è presente, “Ha qualcosa da aggiungere?” (no comment). Ci siamo limitati alle risposte standard e al tentativo di incrociare lo sguardo della procuratrice, fallito perché ha preso appunti tutto il tempo (ma su cosaaaaaa?), così, per incenerirla. Ora tutti i documenti sono fra le mani di Roman e di noi, in questo tribunale, è rimasto l’esile ricordo di 2 italiani che hanno pianto in aula e qualche fotocopia.
Il vero cardine è stato, come quasi sempre del resto, la piccola Tania. Oggi niente lacrime, tanto moccolo, la solita energia, parecchi sorrisi. Le abbiamo dato una giacca mezza-stagione bianca, col cappuccio. Siamo stati restii finora a regalarle dei vestiti, siccome nessuno ha niente di proprio e non sapevamo se le tate avrebbero apprezzato. Però lunedì aveva le mani gelate e una giacca enorme che non si guardava, noi avevamo questa meraviglia regalata dalla nonna e… non abbiamo resistito. Fatto 30, abbiamo fatto 31 con le scarpe da ginnastica bianche e rosa (per quelle avevamo una scusa incrollabile: dubitiamo che il prossimo anno porti ancora il 23 di piede!) con gli strap.
Lei ovviamente è stata entusiasta, girava per il cortile con le mani affondate nelle tasche e si tirava su il cappuccio, pretendendo che facessimo lo stesso anche io e Fabio con le nostre felpe. Era bellissima, l’hanno detto tutti.
carissima giorgia ti abbraccio altro non riesco a scrivere.
RispondiEliminaannalisa
Cari, Ciupi vorrebbe una foto della Tania col cappuccio.
RispondiEliminaIn questi giorni, complice un recente revival nostalgico del cuginetto ormai otto-enne, sta guardando a ripetizione il film Disney Elliott, il drago invisibile e mi chiede spesso perchè il protagonista Peter stia cecando una nuova casa, dopo essere fuggito dall'orfanatrofio e dalla prima famiglia adottiva di delinquenti. Ovviamente di fronte a lei non faccio nessun collegamento, ma ogni volta che guardo il film con lei, penso a voi e alla Tania.
Vi abbraccio forte.
Elena B.
PS per ridere: siccome Peter ha un caschetto biondo un po' lungo e la voce da femmina, come tutti i bambini nei vecchi film doppiati, Ciupi dice immancabilemtne che è una femmina. E noi a spiegarle che ci sono anche maschi coi capelli lunghi... (di cui suo padre, fra l'altro, era un esemplare, prima di sposarsi). Ieri se ne è uscita così (le vocali sono alla lettera): "Ma perchè il drago Elliott, dopo aver salvato quel bambino che sembra una femmina e averla portata nella sua nuova casa, la abbandona e va ad aiutare un altro bambino? Quell'altro bambino è una femmina?" Aiuto...
PS serio: domenica il cuginetto Mattia, che a 5 anni venne con noi a Serramazzoni, mi ha chiesto notizie delle due zie che gli leggevano le scritte del Game Boy quando lui non sapeva ancora leggere. Secondo me, è perchè gli hanno regalato un nuovo Game Boy e sotto sotto, vorrebbe vedere se loro sono capaci di leggere le nuove scritte...
mi sembra di vedervi, tutti e tre incappucciati e con le mani in tasca.
RispondiEliminabelli da matti!
Vi preghiamo di scrivere il titolo dei prossimi post in italiano perch� la giulia non capisce l'inglese, mentre io sono arrivato alla traduzione grazie ai pokemon che � la fusione tra poket e monster.
RispondiEliminaVi comunichiamo che domenica 6 novembre si battezza Anita, cos� anche lei a tutti gli effetti potr� essere tra coloro che come veri cristiani pregano e vi pensano.
Anita, Emma,giulia e andrea.