martedì 6 settembre 2011

"Tornate ancora!"

Avevamo deciso di parlare a Tania della nostra partenza nel pomeriggio. Questa volta da soli, senza interpreti o tate. Pensavamo di farcela.
Però stamattina è stata una mattinata del tutto normale. I soliti giochi, qualche urletto di rabbia da parte sua (quando non facciamo quello che le pare), nessuna lacrima (da parte mia). Arrivano come al solito le 11 e mezza, lei ci dà un bacino e l'abbraccio, poi si avvicina agli altri bimbi. Qui il colpo di scena: si rivolge a Fabio, gli manda un bacio con la mano e sorridendo dice: "Tornate ancora!".
Io, che non sono sicura di aver capito bene, controllo il verbo sul dizionario... ma no, ha detto proprio così. Piccola... non è che tu capisci più di quel che pensiamo?

Il pomeriggio è arrivato in un attimo. Come due scemi, ci siamo dimenticati a casa la sua banana, quindi abbiamo sfoderato subito il "pezzo forte", un lecca-lecca di dimensioni inaudite che la piccola orca si è subito ficcata in bocca. E lì, sedati i suoi istinti predatori, abbiamo tirato fuori l'album delle foto, che lei ha subito riconosciuto dicendo: Tania, Tania!, anche se non lo vedeva da più di 3 settimane. Abbiamo guardato le foto e, quando siamo arrivati a quella della nostra casa, ho iniziato a spiegarle che la mamma e il papà il giorno dopo non sarebbero andati a trovarla, perché devono andare a casa, lavorare e così comprarle... caramelle, anelli, orecchini, braccialetti... Quindi domani non ci avrebbe visto, ma che saremmo tornati presto. Le ho detto che la mamma le vuole bene, e anche il papà, e lei? Da, ha risposto. Le ho detto che avremmo telefonato, poi alla fine ho ricominciato: Domani non ci saremo, ma torniamo ancora, ok? Lei ha ripetuto "Tornate ancora". Poi è andata a giocare.
Non sappiamo se abbia capito o abbia solo ripetuto le parole di questa mattina, però ci è sembrata attenta. Ci ha salutato come al solito, poi si è anche fatta alla finestra, salutandoci con un bel sorriso e con grandi gesti.
E' l'immagine che vogliamo portarci in Italia. Perché "Torneremo ancora", piccola Tania, perché per noi sei "nasha doch", nostra figlia.

3 commenti:

  1. Cari Giorgia e Fabio, scrivo anch'io dal condominio Paola&Matteo un commento al vostro ultimo post. Immagino che questi momenti siano appesantiti da una tristezza che riesco   a intravedere nelle vostre parole. Siate forti e coraggiosi e pazienti come lo siete stati fino ad ora perchè la vostra bambina vi aspetta. Raccolgo l'eco della vostra speranza e vi abbraccio.
    Sangi 

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  2. anche io spero vi facciate tanta forza anche se comprendo che in questi momenti è piuttosto difficile. Ma l'amore per la piccola Tania sicuramente vi farà tirare fuori tutta la grinta che c'è in voi.
    E anche se probabilmente il tempo potrebbe sembrare lento vedrete che il fatidico 27 arriverà presto. E io abbracciandovi prego anche per voi, perchè dopo tanti ostacoli tutto possa andare per il meglio. 

    Monica

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  3. Un abbraccio forte forte.

    Luca Gr.

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