Evidentemente la nostra graticola deve stare sul fuoco ancora un po'.
Senza il documento da Kiev il tribunale non vuole emettere la sentenza, o meglio, la emetterebbe, ma negativa. Quindi, ennesimo cambio di data: il 27 settembre, speriamo a quel punto con il documento mancante.
Noi ci sentiamo basiti, come incapaci di provare davvero sentimenti. Un po' ce lo aspettavamo, malgrado i piccoli segnali di ottimismo che ci sembrava di aver colto... una forma di autodifesa, forse. Quindi siamo qui a piangere e ci chiediamo se il 27 sarà davvero la volta buona.
Partiremo la notte fra martedì e mercoledì, in modo da essere a casa mercoledì pomeriggio. Abbiamo preferito questa scelta, rispetto alla partenza oggi, per avere il tempo di salutare Tania senza sembrare troppo stravolti (già l'altra volta non ci ha visti particolarmente in forma). Va bene tristi, ma disperati... non vogliamo spaventarla.
Non ci sono parole...il 27 andrà bene, deve andare bene!!!!!!!!!!!!!!!!!un saluto andrea e simona
RispondiEliminasono senza parole pure io; quindi rientrate?
RispondiEliminapiccini...tutti e tre...
Coraggio!
Non ce l'ho fatta.
RispondiEliminaAnche ieri dopo aver letto il post mi sono cadute le braccia e non riuscivo a trovare parole di conforto che fossero adatte (secondo me), quindi ho lasciato che la notte cullasse l'amarezza, la rabbia e si portasse portasse via tutto al mattino.
Poi mi son detta che il silenzio degli amici rende il momento ancora più amaro e insopportabile, io se fossi al vostro posto gradirei un abbraccio o anche una semplice, ma vera, "pacca sulla spalla".
Restate forti e saldi! faremo il possibile per sostenervi, attraverso piccoli gesti forse, ma che spero possano comunque esservi d'aiuto.
Il vostro cuore rimane con Tania, vi aspettiamo!
Ciao ragazzi, sono un'amica di Paola e Matteo, sto seguendo la vostra avventura da quando il vostro blog è linkato al loro. Inutile dire che mi dispiace moltissimo per l'intoppo, mi auguro che il 27 sia la data ultima e definitiva. Spero che il vostro ritorno a casa - obbligato, mi pare di capire - vi consenta almeno di ricaricare le batterie fra l'affetto e il sostegno dei vostri amici e parenti, così da ritornare dalla vostra Tania pronti per la "battaglia finale"!
RispondiEliminaUn forte abbraccio.
GiuliaGiagi
Anch'io ieri sera, dopo aver ricevuto le buone notizie da Paola e Matteo, ho sospirato leggendo il vostro ultimo post...Anche se non ci conosciamo, è straordianario come questa vicenda intrecciata di voi e dei miei affezionati amici abbia creato non solo un "condominio" ma un vero e proprio "quartiere". Mi auguro che questo rientro, per quanto doloroso e faticoso, sia realmente la preparazione ad una svolta nella vostra vita e in quella della piccola Tania.
RispondiEliminaIn bocca al lupo, Alessandra
Non ho parole. Vi abbraccio e continuo a pregare per voi: che questa attesa snervante possa finalmente approdare a quello che più desiderate in questo momento, realizzare il vostro sogno di famiglia con la piccola Tania.
RispondiEliminaSpero di rivedervi presto.
Antonio