mercoledì 24 agosto 2011

Tenendoci stretti

Oggi, dopo una decina di ore di sonno – si, proprio sonno, perché evidentemente lo stress ci strema al punto che alle 22 crolliamo, morti – ci siamo alzati con Roman che usciva per andare in tribunale a ritirare la richiesta per il documento che dovrà poi essere richiesto a Kiev.
Noi invece siamo andati da Tania. Ieri era stato difficile, soprattutto per me che sentivo scendere le lacrime ogni due minuti. Il momento più commovente è stato quando una tata mi ha detto: Dirjiss, che è la parola che usano per dire ai bambini “tieniti stretto!”, quando vanno sull’altalena o scendono le scale. Non so se abbia anche altri significati, ma io l’ho preso così: “Tieniti forte, tieniti stretta alla speranza”.
E’ quello che stiamo facendo, mentre aspettiamo notizie da Kiev e dall’avvocato che lavora per l’ente. Al momento, la sua versione è che pensa che in qualche giorno potrebbero ottenere quel documento, ma sappiamo fin troppo bene che potrebbe non essere così. Quindi rimaniamo in bilico, fra una flebile speranza  e il tentativo di non pensare a cosa succederà se le cose dovessero andare male.
Ci sono anche cose carine, comunque. Abbiamo dato alla vicedirettrice i vestitini per i bambini: ci siamo presentati con una borsa di stoffa in mano, e lei ha pensato che avessimo solo quella. Ci ha chiesto quindi di appoggiare la roba sul tavolinetto del suo ufficio. Che faccia ha fatto quando ci siamo tolti anche i 2 zaini e abbiamo iniziato a tirare fuori i sacchetti pieni di body e di calzine… Era felicissima e ci (vi, Nick ed Elly!) ha ringraziato tanto.
Oggi, poi, abbiamo rivisto Nela, la tata di Tania. Ci ha salutato con calore e poi, mentre Tania andava in altalena, le ha iniziato a dire: “Allora, andrai a casa con la mamma e il papà?”. “Andrai lontano lontano?”. “Con l’aereo?”. “E mi scriverai tanto?”. E la Tania, sempre a rispondere “Da…”, sorridente… Chissà cos’ha capito, ma ottimo che glielo inizino a dire – e speriamo che sia vero!
Terzo e ultimo: abbiamo visto una foto di lei piccola, nel cellulare di una tata. Era bellissima… piccoletta… abbiamo provato a fotografare la foto con la nostra macchina, ma non è venuto nulla, quindi vedremo come fare perché la vorremmo proprio, quella fotina…

7 commenti:

  1. Sono un'amica e tifosa di Paola e Matteo e sono entrata per curiosit� nel vostro blog. La vostra storia mi ha conquistato e me la sono letta tutta, commuovendomi pi� volte. Mi spiace davvero per il momento di difficolt� che state attraversando, ma mi unisco a voi nella speranza e nella preghiera. Non mancher� di tenermi informata sugli sviluppi. Un abbraccio di incoraggiamento, stretto come se ci conoscessimo. Monica

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  2. Piccola Tania. Io voglio tanto essere ottimista. Perchè questa bambina che comunque spontaneamente dice "sì sì" a chi le domanda "allora vai con mamma e papà" è un fiorellino che va curato, non spezzato di nuovo. Che cavoli... Le leggi se approvate sono sacrosante per quanto magari antipatiche, ma il destino vi aveva legati a lei prima di questa legge. Non è un particolare che si dovrebbe poter ignorare questo...

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  3. forza forza forza,vedrete che le cose si sistemeranno al meglio. un abbraccio fortissimo dalla famiglia Persiani......e un bacione immenso a Tania(anche dalla Margot!!!).

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  4. Abbiate fiducia, restate saldi!
    Un "dirjiss" dai Bigi

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  5. Oltre alle nostre storie, adesso si incrociano anche i nostri amici ... 
    Comunque, noi siamo sicuri che i bambini sanno le cose prima che succedano, quindi se Tania dice "da", quando le chiedono se verrà in Italia ... sicuramente sa quello che dice. Dirjiss
    paola e matteo

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  6. e'un agonia ma passera' vedrai che andra' tutto bene. Questa mi pare solo un'ottusa formalita' perche' a voler leggere bene l'ok c'e' gia' stato, semplicemente ha precisato che il cambio di legge e' avvenuto dopo...........un bicchiere puo' anche essere mezzo pieno
    annalisa

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  7. Sto incrociando le dita, trattenendo il respiro, piangendo un po' (perchè se no non sarei io) e da miscredente quale sono diventata, vi ho anche affidato a Lui... forza amici, coraggio Tania. Sara

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