lunedì 22 agosto 2011

La stangata

... direi che già il titolo faccia arguire che oggi le cose non sono andate come speravamo.
In pratica il giudice ha estratto il documento che il Dipartimento di Kiev ci ha rilasciato, in cui dice (il 7 luglio) che ci autorizza ad adottare Tania, ma in calce ricorda che l'11 luglio entrerà in vigore una legge che impedirà l'adozione internazionale per bambini di età inferiore a 5 anni. In pratica la giudice dice: Ok, autorizzano, però perché ricordano questa cosa? Lei non vorrebbe certo finire sui giornali o alla TV come quella che autorizza adozioni fuorilegge...
Quindi, non si vuole prendere questa responsabilità. Ci ha fatto una proposta: o andare avanti ora, e la sua risposta sarebbe non autorizzare l'adozione (malgrado l'appassionata difesa di Fabio, che ha spiegato come sia stata Kiev ad abbinarci a Tania, come il ritardo non sia stato imputabile a noi, quanto sia ormai stretto il rapporto con Tania... commovuendosi anche durante il discorso, e facendo commuovere anche la giudice stessa... io piangevo già da 10 minuti, quindi...), o rimandare la sentenza al 5 settembre e, nel frattempo, chiedere al Dipartimento un nuovo documento che autorizzi la nostra adozione. In pratica, quello stesso foglio ma senza la specifica in fondo.
Non sarà semplice. Per Kiev noi siamo solo un nome e probabilmente un problema. Al momento stiamo cercando, sia con l'ente in Italia che a Kiev, di capire come muoverci, cosa chiedere e a chi.
Inutile dire che abbiamo il morale a terra. Mantenere la speranza non è facile a questo punto, ma DOBBIAMO.

6 commenti:

  1. i miei pensieri sono tutti per voi.
    un abbraccio ragazzi!

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  2. ...non ho parole... vi abbraccio forte.
    Lara

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  3. che schifo..............cosa vuol, dire che non si possono adottare i bimbi sotto i 5 anni, bisogna aspettare di traumatizzarli per bene cosi poi faranno fatica ad inserirsi in una famiglia....mi piacerebbe incontrare da solo chi scrive questo cazzo di leggi.....mi dispiace tanto....ma non è finita  forza , continuate a combattere, non per voi, ma per tania.................siamo con voi.!!!!!!!!!!!

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  4. Il Signore è la mia forza
    e io spero in lui.
    Il Signore è il salvatore,
    in lui confido non ho timore.
    costruite la vostra speranza sulla roccia salda della fede e non smettete mai di chiededre al Signore nella preghiera. noi 4 lo faremo con voi.
    anita, emma giulia e andrea

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  5. Solo ora sono riuscita a collegarmi e a leggere dell'udienza. Devo dire che non siamo stupiti perchè in questo nostro lungo soggiorno ci è capitato di tutto. Ieri sera siamo tornati alle 22.00 sconvolti dopo 14 ore passate sull'auto e in coda nei vari uffici, compresi due notai. E' incredibile questa burocrazia, quando sembra tutto a posto, se ne esce un qualunque impiegato sventolando una nuova legge, comma o che so io e ti obbliga a rifare centinaia di km. Tra l'altro abbiamo dovuto far far al giudice un integrazione della sentenza perchè all'impiegata non stava bene come era riportato l'indirizzo dell'ufficio anagrafe!
    Ieri per fare il passaporto abbiamo vissuto un'odissea dalla quale non speravamo più di uscire. Alla fine però il passaporto siamo riusciti a ritirarlo.
    Questo non per tediarvi con le nostre piccole odissee, ma per dirvi che in questo paese non c'è da stupirsi di nulla, sia in senso negativo che positivo. Si entra in una specie di interregno dell'assurdo in cui bisogna lasciare da parte la logica, ma tenersi stretta la speranza. Continueremo a leggervi e a tifare per voi. Saremo ancora a Kiev per non so per quanti giorni, se possiamo fare qualcosa per voi, i nostri numeri li avete....
    Un forte abbraccio. Cinzia e Carlo

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  6. Ciao ragazzi.
    Sono allibito e come a voi il morale ci è andato un po' sotto le scarpe.
    Tuttavia noi come voi continuiamo a sperare in una soluzione positiva della questione: la nota posta in calce al documento non è certamente una legge per cui credo assolutamente nella non retroattività della norma.
    Vi auguriamo una veloce e positiva soluzione di questo pasticcio burocratico che alla gente di buon senso appare una cosa senza capo nè coda!
    Vi siamo vicini e partecipiamo della vostra sofferenza e ansia.
    Un abbraccio fortissimo!
    Gepi & C.

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