Ore 22: l'autista Roman ci passa a prendere per portarci in stazione. Ci porta fin davanti al treno e ci aiuta a caricare le borse, poi ci abbandona al nostro destino (e alla gentilissima capo-vagone, che ci verrà a svegliare stamattina al momento giusto...). Lo scompartimento con 4 cuccette è tutto nostro. Mooolto più confortevole di quello che pensavo: veniamo forniti di una specie di materasso e di un cuscino, poi, in una busta chiusa, di lenzuola da sopra e da sotto, una federa e un asciugamano, tutto apparentemente lavato di fresco. Le cuccette sono comode e, a parte gli scossoni, riusciamo a dormire abbastanza bene.
Ore 6.11: arrivo! Ci accoglie la nostra padrona di casa insieme al marito. Gentili come sempre, ci dicono che Tania sta bene e che ci aspetta.
C'è giusto il tempo per disfare la valigia, farsi una doccetta, un pisolino, e siamo pronti, col cuore in gola, ad andare da Tania.
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