sabato 13 agosto 2011

Telefonata con interprete

Oggi, grazie all'aiuto della nostra cara Irina, abbiamo chiamato l'istuto con l'appoggio di una traduttrice esperta :-)
Abbiamo avuto così modo di sapere che Tania: sta bene, mangia, gioca, ride, che appena ha saputo che c'erano la mamma e il papà al telefono si è precipitata e ha detto alla tata di dirci che lei non piange (uhm... sento odore di ricatto tipo: "Guarda che se piangi la mamma e il papà non tornano a prenderti!") e che si era fatta la bua (qualcosa alla spalla, un brufolino?). Poi, quando ce l'ha passata, non ha detto niente ma la tata poi ci ha spiegato che ha ascoltato e ha riso tutto il tempo, quindi direi che sembra tranquilla.
A me questa descrizione ha rassicurato più che se la piccola ci avesse inondato di parole (quello avrebbe avuto l'odore del miracolo, a dire il vero!): sembra serena, allegra, felice di sentirci o quanto meno solleticata dalla novità. Siccome il nostro intento era di farle capire che esistiamo ancora, mi pare che sia stato raggiunto.
Ci manchi tanto, piccoletta! Ma fra una settimana saremo a Kiev e domenica prossima vedremo di nuovo i tuoi occhietti blu. Aspettaci, eh!

Nessun commento:

Posta un commento