giovedì 7 febbraio 2013

Penultima notte?

Il punto interrogativo è, come sempre, d'obbligo. Però pare che domani mattina presto sia in arrivo il passaporto di Tania (via treno!); domani mattina alle 10.45 saremo in ufficio, all'ente, e se va tutto bene andremo in ambasciata per completare la pratica. Insomma... se non ci sono problemi, il rientro dovrebbe essere sabato in mattinata. Tania l'abbiamo avvertita: le ho detto che presto torneremo a casa. Siccome la frase in sé è la stessa che le dicevamo sempre prima di ripartire, le altre volte - e mi è dispiaciuto, ma il mio lessico non permette altro - lei mi ha chiesto se lei sarebbe tornata in istituto. Le ho detto di no, assolutamente, che verrà a casa con noi. Va bene, le ho chiesto? Ha detto di sì, anche se, povera... secondo me anche lei sa di non avere scelta. Poi mi dico... avrà visto che a stare con noi in linea di massima si sta bene, ha accettato il viaggio di 8 ore per venire qui, verso l'ignoto, accetterà anche quello più breve - speriamo - che ci attende sabato? Dopo aver vissuto per una settimana con noi? Mi auguro di sì. Mi immagino che il suo piccolo cuore batterà forte, ma spero che la sorpresa che l'attende a casa - casa NOSTRA, finalmente - la ripaghi della paura. Intanto ci chiede sempre: Dove andiamo? Cosa faremo? Appare quasi troppo insistente, ma c'è da capirla... per lei ultimamente il futuro è così imprevedibile...

4 commenti:

  1. Abituati Jo;
    Anche nostra figlia sembrava ossessionata dal "dopo". Anche MENTRE stava facendo una cosa che la rendeva felice, tipo il bagno al mare, o il giro in giostra, arrivava l'attimo in cui "e dopo che si fa"?. Per non parlare della mattinata... le pareva inconcepibile che rispondessi: BOH! siamo in vacanza, decidiamo via via... Una risposta così le metteva proprio ansia!
    Dai che bello, sarete presto a casa.
    Occhio - ma che te lo dico a fare - all'orda barbarica di parentiamici, e soprattutto all'invasione di giochi. Poco per volta, centellinato. Sarà tosta, ma mettetecela tutta, per lei.... l'invasione di giochi non fa bene per nulla, e neppure un viavai continuo di gente...
    E un'altra cosa (così mi rendo antipatica a tutti i tuoi amici e parenti.. ma so quel che dico :-P ) : specie tu, avrai bisogno forse di aiuto. Perchè Tania potrebbe davvero trasformarsi in una piccola cozzetta, anche lei, al punto di non lasciarti respirare o quasi. Quindi se oltre a questo devi mettere in conto la preparazione di pasti e la manutenzione di casa - t'assicuro - è tosta parecchio. Tania potrebbe essere parecchio più impegnativa anche di un neonato nel mezzo delle coliche (sei felice, ehhhh?). Quindi ben venga chi ti porta la teglia di lasagne, chi si prende il bucato da stirare, chi prima di passare a trovarti ti chiede la lista della spesa e passa all'iper prendeti ciò che ti serve, chi ti viene a fare mezzora di babysitteraggio mentre ti fai una sacrosanta doccia tranquilla senza lei che ti guarda dal vetro, o senza l'ansia di dover fare di corsa perchè sei sola in casa e vai mai a sapere quell'esserino lasciato da solo cosa può combinare.

    Insomma: chiedi aiuto, in modo esssstremamente preciso :-D
    Così sarai una mamma serena, e trasmetterai serenità alla biondina.

    Ecco.
    Ora che ho fatto la mia parte odiosa... un abbraccione.
    Spero di rileggervi dall'Italia, e di vedervi presto (ma aspetto invito, altrimenti andrei contro a ciò che ti ho scritto più sopra riguardo al pellegrinaggio di parentiamici in visita) :-D

    Un abbraccione abbbbbelli!!!!

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  2. La misura della fiducia nei vostri confronti da parte di Tania, secondo me, l'avete nel momento in cui accetta il viaggio verso l'ignoto a Modena. Per ciò che prova per voi ha deciso di lasciare le sue certezze e di affidarsi a voi, non perchè non ha scelta ma perchè sente di potersi fidare di voi, vi vuole bene, e per il significato che risce ad attribuire a questa parola vi sente come i suoi genitori, cioè le sue persone di riferimento, che da ora in avanti si prenderanno cura di lei. Tutto questo l'avete costruito con la vostra pazienza viaggio dopo viaggio minuto passato insieme dopo minuto passato insieme. Nella testa di Tania, forse, è balenato il pensiero che in tutto questo tempo voi siete tornati li per lei e per nessun altro; Molto saggiamente lei sta pensando "Si sono fatti il mazzo per poter stare con me possibile che questi due adulti alla fine mi possano poi fregare ??"

    Ciao e buon rientro!!

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  3. EVVIVA!!! Quanto avete desiderato il rientro!
    Le domande sul come sarà per Tania e per tutti voi sono assolutamente comprensibili penso che farei la stessa cosa...
    Da parte mia mi sono chiesta come comportarmi i primi giorni dal vostro rientro, penso che vi occorra tempo e tranquillità quindi sottoscrivo in pieno il post di "evvivanoitre".
    Vi lascio tranquilli ma continuo a seguirvi e aspettiamo vostre notizie :) per un aiuto ci sono battete un colpo! :)

    Visto che questo primo luuungo capitolo sta per concludersi con il vostro rientro a casa vorrei regalarvi questa filastrocca (è da un pò che non lo faccio.... :P

    CONTA DELLE CASE
    C'è una casa in ogni cosa
    Dietro il velo di una sposa
    Nel richiamo di una voce
    Dentro il guscio di una noce
    Nella mammma che ti porta
    Nel profumo di una torta
    Cè una casa dappertutto
    Nido, fiore, tana, frutto
    Ti accompagna sotto i piedi
    Casa è dove tu ti siedi.

    Un abbraccio!

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  4. Anch'io quoto in pieno "evvinanoitre". I mariti spariscono presto causa lavoro, le mamme restano sole con i figli e questi 5 mesi di maternità possono diventare anche pesanti. Le piccole pesti dopo pochi giorni cercano già di prendere il controllo di ogni situazione e misurare il vostro grado di pazienza. Dopo una giornata intera di opposizione ad ogni proposta, del suono di "mammaaaaaaaaaaaa" ogni due per tre, di "dove seeiiiiiiii" appena ti arrischi a fare pipì, giuro che non vedi l'ora che arrivi sera per infilarli a letto e riguadagnare un attimo la tua dignità di donna! :-) Poi arriva il giorno che il vaso trabocca, si prende la peste, la si arrotola sotto braccio, le si fa una scenataccia madre e ci scappano pure due sculaccioni e... magicamente le cose cambiano, finisce l'inverno e arriva la primavera e poi l'estate!!! Non spaventarti, questi bimbi devono saggiare i genitori e quale miglior metodo se non sfinirli fisicamente e psicologicamente? Serve loro per dargli sicurezza sul fatto che per quanto saranno insopportabili e cattivi i nuovi genitori vorranno loro comunque bene e non li rispediranno indietro come un pacco non gradito.
    Benvenuti nel club!!! E felice rientro!!!
    Cristina (sendy)

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