giovedì 29 novembre 2012

Una piccola dottoressa

Abbiamo appena ottenuto la connessione wireless nell'appartamento di Krivoy Rog. Appena arrivati, per controllare, abbiamo rilevato l'assenza di: wireless, appunto, della lavatrice e di pentole (ce ne sono solo due, in condizioni abbastanza disastrose), ma il padrone di casa ha assicurato che avrebbe risolto tutto. In effetti, adesso la lavatrice in sala c'è, domani la installano, e il wireless è arrivato pure lui. Le pentole ancora missing, ma siamo fiduciosi. Comunque... non è questo il centro della giornata, bensì i 20 bellissimi minuti che siamo riusciti a passare con Tania. Che è ancora in ospedale, con otite e bronchite, piccolina, ma malgrado ciò riesce a essere bellissima. Le sono cresciuti i capelli, si è un po' alzata, ed è spettacolare. All'incontro (e io questa cosa la temevo, ma non si poteva evitare) c'erano anche la vice direttrice dell'istituto e l'assistente sociale: si trattava infatti di un incontro ufficiale, necessario per iniziare le pratiche. In sostanza, senza esser avvertita, Tania è stata introdotta in una stanza in cui c'eravamo noi, una persona nota e due sconosciute. Io pensavo che piangesse, invece... "semplicemente", alla domanda: Chi sono questi due? Ha risposto: Non lo so! Stessa risposta anche quando le abbiamo fatto vedere una foto sua. Chi è questa? Non lo so :-) Non so se sia stata l'emozione o che, certo siamo rimasti un attimo spiazzati, ma poi le abbiamo offerto una caramella, Fabio le ha fatto il solito gioco di indovinare in che mano fosse, abbiamo di nuovo guardato le foto e... Chi è questa? Tana. E questa? Mama. E questo? Papa. Miracoli dello zucchero sulla memoria? Comunque, si è subito sciolta. Le abbiamo dato le pantofole nuove, ha detto di avere la pipì e mi ha guardato col sottotitolo: Vieni anche tu, vero? Ma certo piccola, come dimenticarselo, me and you sul vasino... Anche se poi il medico mi ha bloccato, non potevo andare con le mie scarpe. Tania, già partita di corsa, si è voltata per cercarmi, le ho fatto cenno e ha proseguito da sola. Sono seguiti i regali: una bambola che fa la pipì (non abbiamo ancora provato però) e la borsa del medico, entrambi molto graditi. Diciamo che nel giro di pochi minuti era la solita, ci ha anche salutato col solito bacio. Salutata, abbiamo iniziato i giri dei documenti. Di cui scriverò stasera, che adesso la spesa chiama. PS bisognava vederla con la crestina da infermiera che c'era nella borsa da medico... adorabile!

3 commenti:

  1. grande tania !!!!!!me la immagino proprio con crestina, termometro e siriga pronta per visitarti jo!!!!!

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  2. ciao, ho letto tutto d'in fiato il vostro blog....siete veramente speciali!!!!

    Mi auguro di poter conoscere la Vostra piccola Tania in quel di Portile al più presto.

    In bocca al lupo!!!!

    Elisa S.

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  3. Mi sa che oltre che al DAP, c'è un'altra personcina speciale su cui avete lasciato "un piccolo segno" :-)
    mmm... otite e bronchite... mi sa che per Natale vi regaliamo il vero regalo utile che ogni Genitore con G possiede: una macchina per aerosol!
    Buona spesa!! Non dimenticate una pentolina, che non si sa mai!

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