giovedì 14 giugno 2012

Spi, spi, Tania spi

Oggi giornata "ni" per la piccola. Stamattina ha pianto, non sapeva neanche lei perché e perché dovesse andare avanti a farlo, hanno provato tutti a capire cosa volesse ma non c'era verso (una volta voleva lavarsi le mani... una volta voleva tornare in giardino...). Nota positiva: a differenza di come succede di solito, questo momento di incazzatura non è coinciso con il rifiuto di mama e papa, che di solito in questi momenti tende a voler spedire sulla faccia nascosta della luna. Invece, ha accettato di essere presa in braccio e ogni tanto, fra le lacrime, diceva: Mamaaaaaa. Questo fa un po' ben sperare per la nostra capacità futura di gestire questi momenti. Poi si è ripresa, e ci ha mostrato le sue doti di ballerina: bravissima! Fa morire dal ridere, e si vede che le piace proprio. Unica pecca: la colonna sonora offerta dai ragazzi ricoverati era davvero "tunza".
Nel pomeriggio siamo arrivati e l'abbiamo sentita piangere da fuori. Infatti, quando sono andata a prenderla, aveva la candela e si teneva con la mano i pantaloni rosa che le avevamo dato stamattina... tragicamente larghi. Per fortuna ne avevamo comprato un paio qui... misura 18-24 mesi, e ottimo che si potessero stringere, perché erano larghi anche quelli! Insomma, fra i pantaloni nuovi, una collanina di perline da fare insieme, la mia imitazione di lei che piange perché pensa di aver rotto la sua siringa (ovvero, quella specie di cannuccia che si usa per dare la Tachipirina ai bambini, da me inserita in un colpo di genio fra i suoi giochi), mentre l'ha solo smontata, che ha tanto gradito da farmela ripetere circa 7 volte, il karma si è ricomposto.
Ma dovevamo finire con la perla del giorno... e così è stato. L'abbiamo accompagnata su per salutarla, e le ho chiesto di fare vedere il suo comodino al papà (che non l'aveva ancora visto). Ci abbiamo anche messo dentro il libretto sulle emozioni, che le piace da matti. Insomma, dopo il comodino ci fa vedere il suo letto e si sdraia. Le chiedo se vuole che le canti una canzone, dice di sì. Allora comincio, all'inizio dico Ninna nanna, poi mi ricordo di un consiglio della mia maestra di russo (grazie Giovanna!) e inizio a cantare mettendoci le parole in russo, cose semplici tipo: Dormi dormi, piccola Tania, stai tranquilla, Tania bella, cose così, ripetute a loop mentre l'accarezzo con un dito. Lei subito sorride, poi mi guarda seria e attenta come fa sempre quando una cosa le piace molto o la colpisce. Lo so che poi per dormire ci farà vedere i sorci verdi... ma far finta di addormentarla ci è piaciuto moltissimo. Un altro piccolo tassello aggiunto.
PS e stasera... si vede la partita, ovviamente in ucraino!

3 commenti:

  1. Che bel momento : avervi fatto vedere il suo letto e essersi sdraiata e' un po' come avervi dato accesso a una sfera più intima, non sono una psicologa ma credo sia proprio un bel segno.
    La canzoncina in Russo poi e' il massimo, brava Giorgia! State instaurando un bel legame.
    Vi ricordo nella preghiera.
    Zia Chiara

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  2. per voi sono proprio momenti magici che vi aiutano a costruire il gigantesco puzzle di questa avventura, ma per noi da casa segurvi e grazie ai minuziosi dettagli poter immaginare ogni attimo della vostra giornata è davvero commovente!!!!!
    grazie E BRAVI BRAVI BRAVI

    FEDE

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  3. Un abbraccio dalla prepodavatel'...un po' imbranatella nella tecnologia (per una che fa lezioni via Skype...dovrei vergognarmi..). Sono contenta che qualche piccola dritta sia risultata utile. Вам спасибо, за то, что вы семья!
    Giovanna

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