sabato 11 agosto 2012

Non avere paura, mamma

Abbiamo iniziato a chiedere a Tania, di tanto in tanto, se ha paura: quando la facciamo volare in alto, quando la spingiamo veloce sul monopattino. e la risposta è sempre: Niet, no.
Oggi le stavo tenendo la mano, mentre lei camminava in equilibrio su una panchina un po' alta che corre tutto attorno a una tettoia. Un ragazzo ha tirato il pallone sul tetto di lamiera, facendo una gran botto che mi ha fatto sobbalzare. Mettendomi la mano sul cuore, ho detto a Tania (sempre in russo, eh!): Che paura! Lei, guardandomi con un sorriso, mi fa: "Non avere paura, mamma". Ho rischiato di morire lì, sul posto. Se me lo dice lei! ;-)
Ma questa non è la sola cosa interessante che ha detto Tania oggi. Infatti adesso parla, racconta, segue i discorsi, ascolta quello che dici con attenzione. Il cambiamento dallo scorso anno ci colpisce e ci affascina: adesso davvero si possono fare discorsi, raccontare cose, e quando l'ostacolo della lingua sarà superato, andrà ancora meglio.
Ecco alcune delle perle di oggi:
- in bagno, sul vasino (te pareva). Io accucciata di fronte a lei. Entra una bambina minuscola, Sasha (Sashinka, per distinguerla dalla Sasha grande) e mi viene vicina, mi accarezza un braccio, insomma chiede attenzioni. Tania la guarda, si alza in piedi nuda nata e mi abbraccia, urlando: E' la MIA mamma!
- sulla panchina nel corridoio, con la siringa del Didò riesce a fare uscire uno strano cilindro verde dalla forma un po' ambigua. Infatti Sasha, che è lì a giocare con noi e Masha, dice: Ma sembrano cacche! Mi aspetto che Tania ridacchi come fanno i bimbi quando si parla di cacca, e invece tutta seria fa: No, non è cacca, è verde!
- Lungo la scala. Prima l'ho tenuta sulla spalla, con la testa indietro, dicendo che era la mia grande carota e ci avrei fatto il borsc (ebbene sì, lunghi soggiorni in Ucraina causano anche questi effetti), poi però l'ho presa in braccia normalmente e lei, senza dire niente, mi ha stretto forte le braccine intorno al collo.
- sempre in bagno, sempre sul vasino, mi tocca il petto e mi chiede: Queste cosa sono? ;-)
- Al momento dei saluti, stringe forte il papà e, senza che le chiediamo niente, gli dice: Ti voglio bene.
Queste sono alcune cose che vorremmo non dimenticare. Il resto sono giochi, risate, qualche discussione sul numero delle caramelle che si possono mangiare, corse, salti, pappe, coccole alle bambole (mi fa morire quando le sbaciucchia... e dopo 30 secondi via di sberle). Oggi, sia mattina che pomeriggio, con Sasha e Masha, ma anche Christina, 15 anni. Sono proprio di buona compagnia.
PS1  oggi, ora di pranzo, gita a piedi lungo il Dniepr, verso l'isola su cui c'è anche la spiaggia. Bene, avremo visto, quante... 20 coppie di sposi? Mica una comitiva, spose e sposi che si facevano foto e filmini sul lungofiume. Ma tantissimi, ovunque! Per esempio: voi nella foto quante spose vedete?

PS2 Stamattina i bambini non sono in giardino come al solito. Ci apre la porta un paziente, io salgo le scale, ma nel corridoio... nessuno. Arrivo alla sala tv, dentro ci sono i bambini... DA SOLI! Davvero, non c'era un adulto in vista, da nessuna parte. Finalmente, salgono le scale chiacchierando due infermiere, a cui chiediamo se possiamo portare fuori Tania. Quando arriva Masha, le chiedo come mai i bimbi non escono oggi, e lei dice: Non c'è la maestra. Bene, da mattina a sera a urlare in sala tv... poveri :-(

4 commenti:

  1. Sei forte piccola Tania, sei una roccia!
    Brava, continua a fare coraggio a mamma e papa' che si caricano un po' in attesa del tuo arrivo.
    Non vediamo l'ora di conoscerti di persona! Ti aspettiamo!
    Luca, Chiara, Mauro
    P.S. Noi vediamo 4 spose, giusto?

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  2. Mamma mia ero rimasta un pò indietro con i post!...
    Che bella vacanza! Sì dalle vostre descrizioni Tania è cresciuta e questo se vede dalla voglia che ha di stare con gli altri :-)
    Purtroppo non mi vengono in mente giochi che non abbiate già fatto...descrivere giochi per post non è il massimo, temo di non essere abbastanza chiara... Magari a Portile facciamo una seratina canzoncine per bambini (iuppi!) ah!però questa la conoscete: "Jack è in cucina con Tina" con i gesti io a scuola la propongo nelle versioni: normale, lenta, veloce, con voce da formichina (piccola), con voce da orso (grande)...ai bimbi piace un sacco quando si cambia!
    Buon divertimento!

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  3. P.S ho dato per scontato che la ricordate...la cantavamo in cerchio durante i campeggi estivi delle medie...son giusto giusto passate poche lune da allora...

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  4. Siete bellissimi!!!!
    Continuiamo a seguirvi anche dal Friuli!
    Lella, zia di Vladimir

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