lunedì 26 dicembre 2011

Monopoli?

Ultimamente abbiamo la forte impressione di essere dentro a un grande Monopoli ucraino. Noi tiriamo i dadi e puntualmente finiamo su Imprevisti. L'ultimo patema e' stata la malattia non di Tania (che ne sappiamo, di quelle!), ma di Vika, la maestra che ci fa da tramite telefonico. All'ultimo tiro di dado era uscito: La tata torna il 26, ritentate allora un altro tiro. E' il 22, aspetta pure il 26. Intanto ci facciamo una gita in Vicolo Stretto, o ci compriamo le ferrovie, che così la Jo non ha più problemi con gli scioperi.
Comunque. Oggi chiamiamo Vika, che ci informa che tornerà al lavoro il 10 gennaio. Il 10 gennaio? Non possiamo mica aspettare tanto, oh ragazzi e' una telefonata, mica pretendiamo di vederla la creatura!
Fabio allora ha un'idea: perché non proviamo a chiamare il nostro hotel, dove se Dio vuole parlano inglese, e chiedere a loro il numero dell'istituto (che non ci ricordiamo se e' il n. 1 o il 2, li chiediamo entrambi). La domanda li
lascia un po' perplessi, ma poi cercano il numero e c'e lo danno.
Bene, nuovo tiro di dado: chiamiamo l'istituto 1, memori di come sia difficile parlare con una bimba senza le varie autorizzazioni. Peschiamo una carta, che dice: risponde una tipa che quando dici di essere la mamma di Tania e di chiamare dall'Italia non cade dal pero, ti dice che la piccola e' in giardino, pero' poi ti passa una ragazza che, in inglese, ti dice di richiamare alle 20. Alle 20? Si', twenty. Ok.
Ore 20, nuovo tiro. Miracolosamente pare che aspettino la nostra chiamata e in un attimo ci passano Tania. Che mi saluta (Mama! Sottotitolo: ma dove cacchio eravate finiti?), poi sta al telefono un SACCO. Ci vogliamo bene, noi torniamo presto, tu come stai? Come si chiama mamma? E il papà? Insomma, tutto l'ambaradan. La tata poi conferma: Tania e' brava, sta bene, mangia, gioca...
E adesso stanno meglio anche la mamma e il papà, che avrebbero anche potuto volere di più per Natale, ma si accontentano alla grande e adesso si comprano il Parco della Vittoria, tie'!

1 commento:

  1. Ragazzi ... voi si che avete le "palle quadre". Riuscire a farsi dare il numero dall'Istituto da quelli dell'Albergo e farsi addirittura capire dalla prima che risponde al telefono! Non ce n'è per nessuno... possono farvi pescare tutte le carte "imprevisti" e farsi stare anche fermi in prigione un paio di giri ... alla fine li sbancherete!
    PaolaeMatteoconVladimir

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