lunedì 31 ottobre 2011

Ossigeno

Ho avuto spesso modo di osservare come il percorso adottivo ci abbia consentito, al di là di tutte le sue complessità e complicazioni, nonché lungaggini, di incontrare parecchie persone impegnate nella nostra stessa avventura. Incontri che in brevissimo tempo sono sfociati in grandi amicizie, perché parlare di adozione non è semplice ed è più immediato farlo con chi condivide questa esperienza.
Questi mesi in Ucraina in particolare ci hanno portato un bel regalo, chiamato PaolaMatteo. Già al primo incontro ci siamo accorti di parecchie similitudini e ci siamo trovati in sintonia, ma è col passare del tempo che il rapporto è diventato più profondo, temprato dalle lacrime che purtroppo anche troppo spesso hanno inumidito le nostre telefonate.
Siamo fisicamente lontani da PaolaMatteo, ma vicini nell’anima. Con loro riusciamo a parlare e ridere anche quando non ci sarebbe tanto da parlare, e pochissimo da ridere. Una telefonata è come una boccata d’ossigeno, uscire per un poco dalla trincea della guerra che entrambi stiamo combattendo, sullo stesso fronte.

3 commenti:

  1. Beh, se c'e' da sognare, facciamolo in grande: tavolata da 8 o 10, che ci scappa anche di fare una squadretta di calcio!

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  2. sai bene che non posso che condividere :-)
    noi che già speravamo in una festadicompleanno con la piccola ospite bionda... evabbè.. speriamo per l'anno prossimo! e anche prima (se ben ricordi noi festeggiammo un compleanno a maggio... che non ci azzecca nulla ma... c'era voglia di torta e candeline, e anche se con mesi e mesi di ritardo....festa fu!)...

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  3. Ero sicuro che ci sarebbe stata sinergia!

    Dai dai che andiamo

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