giovedì 2 maggio 2013

Con Peppa Pig in sottofondo

Mi scuso quindi se farò qualche strafalcione, siccome la visione di Peppa normalmente richiede una certa dose di concentrazione :-) Peppa Pig rimane nel cuore di Tania, che continua a guardarla con passione e, credo, capendo parecchie più cose che all'inizio; ma sono invece tantissime le cose che sono cambiate, sia in lei che in noi. Piano piano stiamo provando a diventare una famiglia, perché la confidenza, lo stare bene insieme davvero rilassati, è una cosa che viene col tempo - molto tempo - e noi siamo all'inizio. Certo è che la piccola appare sempre più a suo agio, sia a casa che in giro per il paese. Ci siamo resi conto, ripensando anche a come sono andate le cose fino a ora, che è una bambina molto attratta dalle novità, anche quando le fanno un po' di paura: la curiosità prevale, quindi è una gioia vederla alle prese con nuove esperienze. È emozionante sapere che tante cose che facciamo insieme sono la sua "prima volta", commovente la maggior parte delle volte. Una di queste cose nuove è stata andare al mare. Siamo andati in giornata, senza Fabio purtroppo, che non poteva assentarsi dal lavoro, e che quindi si è perso lo spettacolo della piccola che vedeva per la prima volta la spiaggia e il mare. La sua prima domanda è stata: Dove sono i tubi?, siccome la sua piscina ne è provvista :-) La sabbia l'ha amata dal primo momento: ci ha messo le mani, strusciato i piedi, si è coperta le gambe, ci si è rotolata con un piacere così evidente da essere contagioso. L'acqua subito le faceva un po' paura, ma dopo un poco, complice la bassa marea, si è lasciata andare: e anche lì, vederla correre lungo la riva, ridendo come una matta, schizzando ovunque con i piedi, mi ha fatto pensare che tutti i momenti di ansia che abbiamo passato non contano, se paragonati a questa gioia. Aggiungiamoci i giochi presenti ovunque in Riviera, e gli aquiloni del festival... Otteniamo una miscela esplosiva che l'ha resa felice per tutto il giorno. E alla sera, piangere perché "voleva il mare". Piccola... C'è stata anche la prima volta della bici, sul seggiolino col papà. Caschetto, sciarpa leggera, e via, un po' delusa di non poter osservare tutto bene davanti, ma entusiasta di quel che abbiamo visto: lo scoiattolo, il fiume, il cavallo, i pesciolini. E poi il parco, il gelato, le corse. Sono così tante le cose da fare insieme e, se non si tratta di stare tutto il giorno a disegnare - cosa che al momento fa giusto per dovere - lei partecipa con gioia. È un aspetto che ci piace tanto di lei: per niente scontato, avendo passato i primi anni di vita in istituto senza poter vedere praticamente nulla. C'era da aver paura di tante cose... Ma lei pare affrontarle, e amare le novità, dalla gita al semplice cambio delle lenzuola del letto. Parla sempre meglio, con piccoli errori che troviamo adorabili: Vienghi invece di vieni, Tienghi invece di tieni, Io cadu invece di Cado, Faccio la docci, Non ci riescu, e i nomi delle dita della mano: Pollic, Indici, Medio, Nulare, Miniolo. Quando dice: "Mamma dammi la manina" sono sempre a rischio di pipì addosso. Come quando dice: Spetta, spetta. E alcune cose vorremmo non le perdesse mai, come le scarpe con i tacchi che chiama "scarpe tuc tuc", e che vorrebbe mettessi sempre, anche per andare a ginnastica o a vedere le mucche. Ha iniziato ad andare alla scuola materna, tutte le mattine, fermandosi anche a pranzo: le piace, ci va con entusiasmo, anche se per adesso è ancora una novità, e farà in tempo a stancarsi! Alcuni love is: La domenica mattina, ascoltare un po' di musica a letto, ballando. Vedere che ha chiamato una Barbie castana, appena regalata, "Lamamma", perché ha i capelli come me. Anche se è un po' un casino... non capisco mai se parla di me o di lei. Il suo modo di chiedere Perché? di tutto. Un Love is che a volte sconfina nel volerle tappare la bocca con lo scotch carta. Vederla che si rotola nell'erba. E l'impegno con cui corre. Come le si arricciano i capelli sulla nuca. Vederla uscire dalla camera dove si è vestita da sola, con addosso tutto al suo posto ma sempre scamiciata, la canottiera fuori, una braga su e una giù. Quando dice "Ah sì" a una cosa che sappiamo al 100% che invece non sa. "Tania sai cos'è X?". "Sììììì!". Dopo due secondi: "Cos'è papà?". "Tania, hai la pipì?". "No. (un secondo) Sì, ce l'ha". Quando con un sorriso complice dice: Mamma, pancione, Tania piccola, titta, latte!... manca qualche verbo ma il senso è chiaro, no?

2 commenti:

  1. le avete aperto un nuovo e meraviglioso mondo: la famiglia!

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  2. Siete davvero tanto belli tutti e tre insieme...complimenti!!p.s. al grandemilia ci sono le magliette di Peppa
    renata

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